Daniele Dalla Ragione, in arte Nikita Kroft, espone nella prestigiosa sede di Villa Paolotti a Gattinara.
La mostra si è aperta con la presentazione di una nuova scultura THE NEURONS MACHINE, opera dedicata a NICOLAS TESLA, creata con materiali usati in questi mesi da scienziati e tecnici per creare i neuroni artificiali che è stata richiesta in Russia per marzo 2019.
Nel cortile di Villa Paolotti l’artista esporrà Stones Balance, i “sassi in equlibrio” sculture in equilibrio precario, utilizzando due o più pietre. Questa forma di espressione artistica non fa uso di alcun supporto oltre a quello della forza di gravità. Durante la creazione dell’opera, spiega Nikita Kroft, pare che «Il tempo si fermi, il volume dei rumori esterni si abbassi in maniera graduale e l’unica cosa che assume importanza è il contatto con la pietra»
L’arte oggi – continua Nikita Kroft – è in evoluzione e rivoluzione al passo con i tempi, rimanere concettuali ma innovativi è fonte di ispirazione artistica innovativa, come l’evoluzione di tutte le attività, medicina, scienza, cultura, elettronica ecc.
Del resto anche il grande maestro De Chirico si trovò a lottare con la sua Metafisica prima di essere compresa, ma il risultato fu illuminazione verso nuove correnti artistiche, l’evoluzione è dentro di noi al passo con il tempo.
Nelle mie opere – conclude Nikita Kroft – cerco di prendere la materia di ciò che non si vede donandogli forma e colore.
Nata a Borgosesia nel 1972, Daniela Dalla Ragione, cresce artisticamente col fratello Enzo seguito dal maestro Alfonso Pisciotta, ma non riconoscendosi con l’ispirazione surrealista inizia un percorso che la porterà ad immergersi nell’arte moderna e contemporanea.
Nel 2004 lo stacco dal fratello che scende ad Arezzo dove ora vive, crea un vuoto nell’artista contemporanea che servirà ad orientarla in uno stile senza influenze esterne condizionate.
NIKITA KROFT espone nel 2017 in mostra collettiva nel Giardino dei colori Pella lago d’Orta, mentre le opere terrorismo e meteore sempre nell’agosto 2017 vengono esposte nella Gallery di Marina Valli sempre a Pella, mostra che ha portato l’artista in svizzera con una opera murale richiesta da un architetto.