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“DOLCETTO O SCHERZETTO?” A GATTINARA PER HALLOWEEN I DOLCETTI LI HANNO PREPARATI I BIMBI DELLE ELEMENTARI NELLA CUCINA DI “EGOGUSTO”.

sabato, 2 novembre 2019 | autore: Daniele Baglione
“DOLCETTO O SCHERZETTO?” A GATTINARA PER HALLOWEEN I DOLCETTI LI HANNO PREPARATI I BIMBI DELLE ELEMENTARI NELLA CUCINA DI “EGOGUSTO”

“Trick or treat” o tradotto in italiano “Dolcetto o scherzetto” è tradizionalmente la scherzosa minaccia che tutti i bambini recitano la notte di Halloween alla porta dei vicini di casa. Benché sia un’usanza anglosassone, ormai da qualche anno, anche in Italia questa simpatica usanza si è diffusa assieme all’aumentare della popolarità della ricorrenza.
Proprio dalla filastrocca “Trick or treat, smell my feet, give me something good to eat” nasce l’idea di concretizzare un’iniziativa per Halloween che coinvolgesse gli alunni delle elementari.
Così sfruttando la cucina didattica “EgoGusto” all’interno di Villa Paolotti, il Comune di Gattinara, Coverfop e Istituto Comprensivo di Gattinara, nella mattinata del 30 ottobre, gli alunni delle classi quinte delle elementari, sotto la sapiente guida dello chef Francesco Agrillo, hanno preparato biscotti e confezioni di Halloween.

“DOLCETTO O SCHERZETTO?” A GATTINARA PER HALLOWEEN I DOLCETTI LI HANNO PREPARATI I BIMBI DELLE ELEMENTARI NELLA CUCINA DI “EGOGUSTO”

“DOLCETTO O SCHERZETTO?” A GATTINARA PER HALLOWEEN I DOLCETTI LI HANNO PREPARATI I BIMBI DELLE ELEMENTARI NELLA CUCINA DI “EGOGUSTO”

I protagonisti della mattinata sono stati i piccoli gattinaresi alle prese con impasti, biscotti a forma di ossa e zucche e confezionamento di sacchetti. Per portare a casa i biscotti e per prepararsi al classico trick or treat (dolcetto o scherzetto).
È il primo degli eventi di EgoGusto (www.coverfop.it/index.php/egogusto-2/), hub di promozione del territorio inaugurato nel settembre scorso. «Lo scopo di EgoGusto – spiega Daniele Baglione, Sindaco di Gattinara – è di mettersi al servizio della Comunità, valorizzandola e puntando a mettere in luce le eccellenze del territorio e il valore di una rete territoriale».
«Quale miglior occasione come banco di prova per EgoGusto se non quello di presentarsi ai bambini aiutandoli a impastare e produrre biscotti – afferma l’Assessore Elisa Roggia – Dammi qualcosa di buono, recita la filastrocca, insegnando i valori della carità da donare a chi suona al nostro campanello di casa. La simbologia dei biscotti vuole anche riportare le nuove generazioni, almeno per una mattina, alla tattilità del “creare” con le proprie mani. Lontani da smartphone e pc».
Ogni bambino è stato anche guidato a creare un sacchetto personalizzato per trasportare i biscotti, «li portiamo a casa» hanno detto i bimbi tutti in coro orgogliosi delle loro “creazioni”.
Nella giornata del 31 ottobre i biscotti “made in EgoGusto” faranno compagnia alle classiche zucche di Halloween e alle spaventose leggende di Jack-o’-lantern.
Un grandissimo grazie quindi allo chef Francesco Agrillo, all’educatrice Nunzia Castiglione, a Giovanna Platini anima della sede di Gattinara, ai tanti che a vario titolo hanno partecipato all’iniziativa.



"Abbiamo fatto molto ma i sogni da realizzare per la nostra città sono ancora tanti"

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