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Propositi, speranze e auguri, in libertà.

lunedì, 23 dicembre 2019 | autore: Daniele Baglione

Propositi, speranze e auguri di fine anno, questo è l’oggetto della Rubrica di questo mese.

Che dirvi?

Intanto gli auguri: auguro a tutti noi di essere uomini e donne liberi.

La libertà è la più grande delle nostre conquiste, difendiamola, accarezziamola, pretendiamola, diffondiamola, amiamola.

C’è qualcosa di più bello di potersi definire liberi?

Raccontiamolo ai nostri figli: nessuno vi può costringere a fare o a pensare qualcosa, siamo liberi e siamo Noi che ci autodeterminiamo, siamo noi gli artefici del nostro destino.

Ricordiamocelo.

Jean Jacques Rousseau ha scritto: “L’uomo è nato libero, ma dappertutto è in catene”.

Le catene sono fatte per essere spezzate, vi invito alla riflessione su questo tema.

Il più grande augurio che possa fare a ognuno è di trovare la propria libertà nella vita di ogni giorno, il che non significa non essere parte di una Società, al contrario, significa conformarla affinché possa essere la miglior società o, meglio, Comunità in cui vivere.

I propositi e le speranze seguono gli auguri.

Spero ma, anche qui meglio, lavorerò per far si che il Mondo in cui viviamo possa essere migliore dopo il nostro passaggio.

Siamo tutti in cammino, la nostra esistenza ha un inizio ed una fine e questa è l’unica certezza che abbiamo.

Allora penso che occorra non sprecare nemmeno un secondo della nostra vita.

Certamente questa è la teoria, la pratica è molto più complicata ma vi invito a riflettere su come potremmo, tutti, essere più leggeri se non dedicassimo buona parte del nostro tempo a curare le apparenze e fossimo, tutti, più sostanziali.

Essere, non apparire.

Ecco, il mio proposito per il nuovo anno sarà basato su queste brevi considerazioni.

“Non ti curar di loro, ma guarda e passa” diceva il buon Dante e il mio caro nonno Cecco me lo ha ripetuto sempre, finché ha potuto.

Non perdiamo tempo, è prezioso come l’aria.

La mia speranza è quella di riuscire a far si che la mia Comunità, la comunità Gattinarese, sia sempre più un grande famiglia dove ognuno può contare sul sorriso e l’aiuto dell’altro.

La stessa speranza è dedicata a tutti noi Italiani.

Il mio impegno, sociale e politico, è dedicato a questo e, se possibile, metterò ancora più energia nel mio operare quotidiano perché il tempo, giudice di tutti Noi, scorre inesorabile e ci è ignoto.

Buon tutto a tutti e, sempre, Uniti si Vince!

 



"Abbiamo fatto molto ma i sogni da realizzare per la nostra città sono ancora tanti"

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